Translate

mercoledì 19 giugno 2013

La disposizione del fotografo: il naturalismo di Osvaldo Lombardi

All'improvviso ti accorgi che è lì.
Se non scappi, perché ti fa senso o paura, ti fermi a guardarlo. 
a fotografarlo. 
Non è semplice. Non è  solo una questione tecnica, di macro fotografia, 
si tratta piuttosto di saper stare qualche minuto nella stessa disposizione di ciò che vuoi fotografare...
osservate anche voi...



l'adesione sicura e completa a qualcosa;
l'espansione del corpo... tutto..., fino alle estremità... 
plasmarsi immobile su una superficie in attesa della preda, lo sguardo fisso, ma in allerta;
poi la vista del fotografo di sbieco: paralizzati entrambi, geco e uomo, per non perdersi quello scatto.
Comincia così, con queste forti sensazioni, la mia curiosità per le foto di Osvaldo Lombardi.

**********

E ora facciamo un salto indietro nel tempo, molto indietro. Siamo nel 1717, a Francoforte. Viene pubblicato un libro che si intitola Dissertazione sulla generazione e metamorfosi degli insetti. L'Autrice è una donna, Maria Sibylla Merian, pittrice e studiosa di botanica, che è stata finanziata per un viaggio nel Suriname, durante il quale compierà dettagliate osservazioni su insetti e piccoli rettili, affiancandole con splendide illustrazioni eseguite da lei stessa. 
Guardiamo in sequenza alcune immagini della Merian e alcune foto di Osvaldo


 osservate il bruco sulla foglia prima della metamorfosi, colto mentre dipana la sua trasformazione su una trama sottile...
e qui di seguito una lucertola


e ora  gli scatti di Osvaldo



non è  straordinario? la stessa sensibilità naturalistica!

E chissà cosa avrebbe detto la Merian della seguente foto di Osvaldo, a proposito della sua intenzione  di sfatare la diceria che gli insetti si rigenerino "nello sporco e nel fango"


Per finire due scatti a Londra:



All'improvviso lo vedi, un gabbiano sul marciapiede di una metropoli grigia e affannata, a delimitare il profilo del disagio della civiltà.



Uno scatto immortala, ma la sua essenza è la fugacità dell'attimo.

Grazie al nostro ospite
e a voi tutti.

A presto.


4 commenti:

  1. Come sempre profondamente intrigante...

    RispondiElimina
  2. mi piace molto l'accostamento delle foto ai disegni!!
    uno stesso punto di vista con due interpretazioni!!
    disegni e fotografie a bloccare il tempo in un immagine!!

    RispondiElimina
  3. grazie, mi fa piacere che il mio blog si stia caratterizzando come uno sguardo insolito sulle cose che mi inviate. Ciao

    RispondiElimina